Presentata la Stagione Teatrale 2021/2022

La stagione teatrale 2022 del Teatro Concordia è stata presentata oggi alla stampa dal sindaco Antonio Spazzafumo e dall’assessore alla cultura Lina Lazzari con il presidente dell’AMAT Gino Troli e il direttore Gilberto Santini e a Luigi Contisciani, presidente di BiM Tronto.
Realizzato da Comune e AMAT, con il contributo di Ministero della Cultura e Regione Marche, e con il sostegno di BIM Tronto da sempre impegnato a supportare le attività culturali del territorio ascolano, il cartellone ospita fra gennaio e maggio del nuovo anno, cinque titoli in abbonamento in doppia replica anticipati, a fine 2021, da un appuntamento inaugurale.


Apertura mercoledì 29 dicembre 2021 con, fuori abbonamento, l’anteprima della stagione. L’attore sambenedettese Edoardo Ripani presenta il suo “Fratelli. Qual doglia incombe sulla mia città?”. Una sorta di “Ciclo Tebano” che pone al centro la tragica vicenda dei fratelli Peci, per i sambenedettesi ferita aperta ancora oggi, in cui si mescolano potere, rapporti familiari e orribili misfatti e dove un coro composto da loro concittadine e coetanee testimoni degli anni di piombo porta in scena i corpi e le voci di una città disgregata dalle tragiche vicende di quel periodo. “Proporre questo spettacolo quarant’anni dopo i tragici eventi dell’estate ‘81 – dice Ripani nella nota di regia – ha un alto valore simbolico, per ricordare Roberto Peci, vittima innocente di un’orribile guerra”.


Leo Muscato, regista fra i più apprezzati fra i nuovi talenti e ora erede alla direzione artistica della compagnia di Luigi De Filippo, nella quale – ventenne – aveva mosso i primi passi nel mondo del teatro, ha deciso di inaugurare un nuovo corso partendo dal primo spettacolo fatto con De Filippo, “Non è vero ma ci credo” di Peppino De Filippo, giovedì 20 e venerdì 21 gennaio 2022. Tragedia tutta da ridere con il protagonista interpretato da Enzo Decaro “Non è vero” è popolata da una serie di caratteri che sono declinazioni moderne delle maschere della commedia dell’arte e di Molière per primo. Peppino aveva ambientato la sua storia nella Napoli un po’ oleografica degli anni ‘30. Poi Luigi ne aveva posticipato l’ambientazione una ventina d’anni più avanti. Questa sua intuizione è sviluppata ora da Muscato che avvicina ancor più l’azione ai giorni nostri, collocandola in una Napoli un po’ tragicomica e surreale in cui convivono Mario Merola, Pino Daniele e Maradona.


Venerdì 25 e sabato 26 febbraio Giuliana Musso e Maria Ariis sono protagoniste di “Dentro. Una storia vera, se volete” ideato dalla stessa Musso per La Biennale Teatro 2020. Le parole con cui la pluripremiata autrice e attrice veneta (l’ultimo è il Premio della Critica 2021 assegnatole in novembre dall’Associazione Nazionale Critici di Teatro) presenta lo spettacolo sono toccanti: “‘Dentro’ è la messa in scena del mio incontro con una donna e con la sua storia segreta. La storia di una verità chiusa dentro ai corpi e che lotta per uscire allo scoperto. Un’esperienza difficile da ascoltare. Una madre che scopre la peggiore delle verità. Una figlia che odia la madre. Un padre innocente fino a prova contraria. E una platea di terapeuti, consulenti, educatori, medici, assistenti sociali, avvocati che non vogliono sapere la verità”.


Sabato 26 e domenica 27 marzo Sergio Rubini è in scena, accompagnato dalle atmosfere e dalle melodie del quartetto Musica da Ripostiglio, con il suo monologo “Ristrutturazione”. Con il sottotitolo di Disavventure casalinghe il racconto prende il via da molto lontano: una prima casetta a Roma per una coppia, un seminterrato che presto si trasformerà in una piscina; poi un bell’attico tra i tetti della capitale dall’affitto galattico dove però non funziona niente; all’acquisto di una casa propria tanto desiderata, in cui il fenomeno della ristrutturazione si abbatte inesorabilmente sulla sventurata coppia con tutte la sue bizzarie. Tra mille vicissitudini del protagonista e della sua compagna l’arrivo della pandemia azzera tutto, imponendo nuove regole e nuovi codici: un nuovo mondo che necessita anch’esso di una ristrutturazione profonda e collettiva per poter ricominciare a girare.


In scena al Concordia martedì 12 e mercoledì 13 aprile “Coppia aperta quasi spalancata” di Dario Fo e Franca Rame proposto da una spumeggiante Chiara Francini con Alessandro Federico e diretta da Alessandro Tedeschi, straordinario interprete della formazione teatrale cult Carrozzeria Orfeo. “Coppia aperta”, classica commedia all’italiana e spettacolo fra i più popolari degli anni Ottanta, racconta di una coppia di coniugi figli del Sessantotto e della mutata coscienza del nostro Paese ironizzando su una certa psicologia maschile, insofferente al concetto di monogamia ma tradizionalmente gelosa quando è la donna a volere che la coppia sia aperta. Fo e Rame con una loro inconfondibile cifra, registrano qui l’evoluzione del matrimonio borghese alla luce delle riforme legislative degli anni Settanta (divorzio nel ’70, aborto nel ’78, riforma del diritto di famiglia nel ’75, l’introduzione del concetto di “pari opportunità”) e delle trasformazioni sociali e antropologiche che di queste sono state, allo stesso tempo, causa ed effetto.


A chiudere la stagione in abbonamento martedì 3 e mercoledì 4 maggio, è la coppia Paola Gassman e Ugo Pagliai con “Romeo e Giulietta. Una canzone d’amore” di Babilonia Teatri da William Shakespeare, con Enrico Castellani, Valeria Raimondi, Francesco Scimemi e Luca Scotton. In questo “Romeo e Giulietta” i nuovi linguaggi della scena che caratterizzano la poetica di Babilonia Teatri dialogano con la maestria interpretativa di una inossidabile coppia di artisti, a teatro e nella vita, come Ugo Pagliai e Paola Gassman. Il grande classico shakespeariano è qui inquadrato con un radicale ribaltamento di prospettiva che rende protagonista della immortale storia d’amore non più una coppia di adolescenti, ma due attori maturi.


Gli abbonamenti alla stagione sono disponibili da sabato 8 gennaio alla biglietteria del Teatro Concordia (largo Mazzini 1, tel. 0735/588246, aperta dalle 10 alle 12 e dalle 17.30 alle 19.30): fino a domenica 12 i vecchi abbonati potranno confermare turno e posto delle scorse stagioni mentre sarà possibile sottoscrivere i nuovi abbonamenti da giovedì 13 a domenica 16 gennaio.

L’abbonamento a 5 spettacoli è in vendita a 80 euro per i posti di platea, 60 euro per quelli di galleria e 40 euro per lo speciale giovani (riservato ai giovani fino a 25 anni e ai soci Touring Club, valido in platea, dalla fila O alla fila Q, e in galleria).
I biglietti per i singoli spettacoli (20 euro e 15 euro a seconda dei settori con ridotto giovani a 10 euro) saranno in vendita alla biglietteria del Concordia –aperta nei due giorni precedenti lo spettacolo dalle 17.30 alle 19.30 e il giorno di rappresentazione dalle 17.30 –, nelle biglietterie del circuito AMAT/Vivaticket e online su vivaticket.com da martedì 18 gennaio e da oggi, venerdì 10 dicembre, quello di posto unico (10 euro) per l’evento inaugurale del 29 dicembre. Ai biglietti venduti fino al giorno precedente lo spettacolo è applicato un diritto di prevendita di 1 euro.
Informazioni Biglietteria del Teatro Concordia (largo Mazzini, 1 tel. 0735/588246, negli orari di apertura), Ufficio Cultura del Comune di San Benedetto, tel. 0735/794438 – 0735/794587, www.comunesbt.it; AMAT ad Ancona, tel. 071/2072439, www.amatmarche.net.

Inizio spettacoli ore 20.45.

 
San Benedetto del Tronto, 27-12-2021
 
A cura dell'Ufficio Stampa
 
 
dove
Cinema Teatro Concordia
 
quando
Dal 29 dicembre 2021 al 4 maggio 2022
 
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