Nuovo look del front-office allo Sportello Equità e Catasto

I cittadini hanno sempre più spesso la tendenza a chiedere alla Pubblica Amministrazione la stessa qualità dei servizi che sono abituati a ricevere dal privato. Per questo, il vicesindaco e assessore alle Finanze Antimo Di Francesco ha avviato un progetto di "customer satisfaction", di concerto con il direttore del servizio tributi -  Sportello Equità e Catasto, Tonino Brandimarte.

 

Ai contribuenti che si recheranno allo sportello per svolgere pratiche Ici e Ta.r.s.u. verrà proposto un questionario, per conoscere il grado di soddisfazione in merito alla qualità dei servizi offerti e per progettare servizi tarati sui bisogni effettivi dei cittadini, utilizzando al meglio le risorse disponibili. La collaborazione dei contribuenti risulterà quindi utile ed importante per migliorare le attività ed i servizi erogati dallo  Sportello Equità e Catasto e per perseguire l'obiettivo di soddisfare le esigenze dell'utenza in termini di qualità ed efficienza oltre che  di  riduzione dei costi amministrativi e  dei tempi di risposta.

Nell'imminenza della scadenza dell'Ici e della Tassa dei rifiuti,  sono stati ultimati i lavori di realizzazione del nuovo front office ossia della nuova area di ricevimento del pubblico che favorirà una migliore accoglienza dei cittadini-utenti.

 Il crescente aumento dei servizi erogati dallo Sportello Equità e Catasto, quali il calcolo allo sportello dell'Ici dovuta, l'assistenza nella compilazione dei modelli Tarsu, la possibilità di pagare con bancomat e carta di credito,  ha reso necessario l'allestimento di uno spazio adeguato a ricevere il contribuente, un nuovo front office idoneo  a garantire riservatezza e privacy e dotato dei necessari strumenti tecnici  per una maggiore efficienza e qualità del servizio.

L'ufficio rinnovato è sempre al terzo piano, presso il settore Finanze e patrimonio del Comune (in viale De Gasperi 120) ed è strutturato in cinque postazioni operative con un'area di attesa dotata di un sistema "elimina code", come quelli ormai sempre più diffusi negli uffici pubblici.

Il vicesindaco tiene inoltre a rimarcare: «Il Comune  deve operare in una logica aziendale, per erogare servizi quantitativamente e qualitativamente rispondenti alle esigenze della comunità  e al soddisfacimento dei bisogni dei cittadini».