Moni Ovadia a San Benedetto

 
Moni Ovadia
Moni Ovadia

Si intitola "Senza confini: ebrei e zingari" lo spettacolo che Moni Ovadia propone a San Benedetto del Tronto sabato 30 maggio alle ore 21,15 in via Montebello, ex mercatino della verdura, con ingresso gratuito. L'eccezionale evento rientra nell'ambito del "Festival della Pace" che l'Amministrazione comunale ha organizzato per il periodo che va da venerdì 29 maggio a martedì 2 giugno.

Moni Ovadia, già insignito del "sigillo della pace" dalla città di Firenze nel 1995, sarà affiancato sul palco da dieci straordinari musicisti: Ivanta Balteanu canto, Paolo Rocca clarinetto, Massimo Marcer tromba, Albert Florian Mihai fisarmonica, Luca Pagliani chitarra, Marian Serban cymbalon, Marin Tanasache contrabbasso, Virgil Tanasache violino, Mauro Pagiaro suono.

Spiega Ovadia: «Gli ebrei e il popolo degli "uomini" per secoli hanno condiviso lo steso destino. Il tratto comune che ha segnato la loro storia spesso tragica per colpa delle nazioni che li tolleravano o li perseguitavano, ma sublime per loro esclusivo merito, è stata la condizione di "altro". "Ebrei e zingari" è il nostro piccolo ma appassionato contributo alla battaglia contro ogni razzismo. "Ebrei e Zingari" è un recital di canti, musiche, storie Rom, Sinti ed Ebraiche che mettono in risonanza la comune vocazione delle genti in esilio, una vocazione che proviene da tempi remoti e che in tempi più vicini a noi si fa solitaria, si carica di un'assenza che sollecita un ritorno, un'adesione, una passione, una responsabilità urgenti, improcrastinabili. "Ebrei e zingari" è la nostra assunzione di responsabilità, la sua forma si iscrive nella musica e nel teatro civile, arti rappresentative e comunicative che possono e devono scardinare conformismi, meschine ragionevolezze e convenienze nate dalla logica del privilegio per proclamare la non negoziabilità della libertà e della dignità di ogni singolo essere umano e di ogni gente».

Moni Ovadia prenderà inoltre parte al convegno dedicato al tema della pace, sempre sabato 30 maggio, alle ore 17,30 alla Palazzina Azzurra, insieme al filosofo Gianni Vattimo e al poeta e scrittore Ennio Cavalli (che è anche caporedattore cultura al GR1 RAI). A seguire, ovvero alle 18,30, il sindaco Gaspari consegnerà la cittadinanza onoraria ai bambini palestinesi, rappresentati da un gruppo di essi, dal "primo funzionario" dell'Ambasciata Palestinese a Roma Rabie Mohammed e da Yosuf Hamdouna, in rappresentanza di una scuola in Palestina.