Stagione Teatrale 2009/2010

Uno stralcio di If I Was Madonna

Uno stralcio di If I Was Madonna

 
dove
Teatro Comunale Concordia ore 21
 
quando
26 e 27 marzo 2010
 
telefono
0735 794438/468
 
a cura di
Amat e Comune di San Benedetto del Tronto
 
 
 

Teatro Stabile delle Marche in collaborazione con AMAT e ETI nell'ambito del progetto Nuove Sensibilità in collaborazione con Officina Concordia Comune di San Benedetto del Tronto, Teatro Comunale di Chiaravalle


If I was Madonna

creazione Alessandro Sciarroni

drammaturgia Alessandra Morelli, Alessandro Sciarroni

con CHIARA BERSANI, ANGELA CECCHITELLI, ETTORE LOMBARDI, GRETA OLIVIERI PENNESI DAVIDE PASSARETTI, MATTEO RAMPONI, LAURA SCIABARRÀ, ALESSANDRO SCIARRONI

elaborazione sonora Paolo Persia

abiti di scena Ettore Lombardi

disegno luci e cura tecnica Mauro Marasà

immagine locandina Alessandro Fioretti

Si ringraziano: Centro Giovani Casa Colonica e Scuola Elementare Colleoni per la concessione delle residenze creative, Hopera Ballet per il coinvolgimento nel lavoro di una giovane danzatrice dell'Istituto Formazione Danzatori, Cristiana de Sensi per l'interpretazione vocale del brano "Frozen" e Stefania Cempini per la disponibilità e la fiducia.


        Il mio spettacolo non è un concerto rock convenzionale, ma la versione teatrale della mia musica. E come il Teatro, pone questioni, provoca pensieri e conduce attraverso un viaggio emozionale. (...) Comprende il bene e il male, la luce e le tenebre, gioia e dolore, redenzione e salvezza. (...) Non voglio imporre uno stile di vita, ma descriverne uno. (Madonna, intervista rilasciata all'aeroporto di Ciampino, Roma, messaggio diretto alla Cei, 1991).


Tra gli anni Settanta e gli anni Novanta, le ricerche artistiche hanno considerato il corpo, come la zona di confine dell' identità, dell'ibridazione fra l'io e l'altro, fra una cultura e l'altra, fra il reale e il virtuale. È l'identità il campo d'azione dell'arte.

Corpi e identità che vogliono somigliarsi, corrispondersi, nelle mutazioni, nei flussi, nelle alterità di scambio e incontro, di opere e di testi. Corpi come schermi di identità mutanti (Francesca Alfano Miglietti Identità Mutanti Costa & Nolan, 1997). Cindy Sherman, Pierre & Gilles, Yasumasa Morimura e tanti altri artisti hanno operato in questa direzione all'interno dell'elitario mondo dell'arte contemporanea, ma parte di questa ricerca è riuscita ad invadere anche la cultura di massa. Regina indiscussa di questo fenomeno, è stata la cantante pop Madonna.

''Ho scelto di partire dalla figura di Madonna Ciccone per il desiderio di dimenticarla subito dopo e di lavorare con attori che abbiano delle caratteristiche fisiche molto diverse fra loro e soprattutto molto diverse dal corpo della cantante. Non m'interessa dare un giudizio di valore artistico, sociologico, o storico rispetto al fenomeno. M'interessa creare un allegoria intorno alla poetica di una cantante pop, che negli anni è riuscita a convertire in realtà un enorme affresco utopico - come ogni prodotto pop in genere." Dice Alessandro Sciarroni. In If I was Madonna in effetti, la figura della pop star funziona come se fosse una lingua scritta da tradurre, da convertire. Come in un "dizionario", in cui da un lato viene presentato il linguaggio iconografico e biografico della cantante, mentre dall'altro vi è la traduzione che ne dà Sciarroni attraverso la presentazione di azioni, suoni, relazioni e immagini.

Alla vocazione "pop" della donna di successo, viene contrapposta quella concettuale dell'artista/performer. La figura di Madonna viene messa in scena come se si trattasse di un classico teatrale da tradurre attraverso i linguaggi della contemporaneità.

La performance è strutturata come un lungo videoclip che prende in esame i temi salienti della poetica della pop star. In questo spettacolo però, la cantante non ha nessun controllo sulla regia e soprattutto al suo posto come performance artist c'è qualcun altro (tre uomini di età differenti, una giovane ragazza disabile fisica, una donna e una bambina).

Lo spettatore che non conosce la biografia personale ed artistica della Signora Ciccone, non risente della mancanza di queste nozioni. Si trova dinanzi ad un'opera originale, inedita, poiché il lavoro si muove attraverso il difficile territorio dell'identità. Attraverso qualcosa che riguarda ognuno di noi.


Spettacolo fuori abbonamento


BIGLIETTI

dal 27 novembre vendita biglietti per tutti gli spettacoli presso Libreria Bibliofila, via Ugo Bassi n. 38 - 63039 San Benedetto del Tronto aperta il lunedì dalle ore 16 alle ore 20; dal martedì al sabato dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20

Platea                        euro 20,00

Galleria                      euro 15,00

Speciale Giovani        euro 10,00*


* riservato ai giovani fino a 25 anni, valido in platea (dalla fila O alla fila Q) e in galleria